La Bioarchitettura affronta gli argomenti dell’abitare dal punto di vista scientifico, con l'obbiettivo di consegnare alle future popolazioni un mondo meno inquinato e più vivibile. Il Feng Shui si spinge oltre ed insegna ad entrare in contatto con la parte più profonda della propria personalità.
Il Feng Shui si sviluppa unitamente alle tre principali correnti di pensiero cinese: Taoismo, Confucianesimo, Buddismo. I primi scritti risalgono alla Dinastia Qin che sono stati tramandati da maestro ad allievo ed importati in seguito in Occidente da un gruppo di missionari protestanti.
Autore : Arch. Pojero Tullio
9: La tradizione Feng Shui
Il Feng Shui ha una tradizione millenaria e potremmo definirla come l'arte di armonizzare l'ambiente che ci circonda e di ricercare il benessere dell'uomo negli ambienti, sia che si tratti di interni, sia di esterni, studiandone le relazioni tra Cielo-Uomo-Terra.
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Il termine deriva da due principali elementi naturali capaci di modificare la forma del territorio; in cinese "Feng Shui' si scrive usando due ideogrammi: quello superiore, Feng, significa vento; quello inferiore, Shui, significa acqua. La pronuncia varia a seconda del dialetto locale e può essere letta in vari modi; la pronuncia corretta è fon shuè.
La dottrina del Feng Shui è legata ad una civiltà che sorgeva sulle sponde del fiume Lo. Le continue inondazioni modificarono l'architettura del luogo intorno al 4000 a.c. L'imperatore Fu Hsi intervenne sull'ambiente rinforzando le sponde del fiume tenendo conto del principio fondamentale su cui si sviluppa il Feng Shui: l'idea di equilibrio del vento e dell'acqua.
La Cina antica era divisa in tribù guidate da re - sciamani grandi conoscitori delle potenze dell'acqua e del vento; in particolare ad uno di questi chiamato Fu Hsi è stata attribuita la scoperta del primo Ba guà, detto del "cielo anteriore" (2800 a.c.).
Il Ba guà è uno strumento tipo bussola (ved. figure laterali) che serve a suddividere l'immobile o lo spazio e a determinare l'aspetto effettivo e la rappresentazione reale del flusso di energia di una persona in quel determinato settore.
I principi del Feng Shui erano presenti anche nella cultura architettonica e paesaggistica occidentale: in quella araba (denominata geomanzia) e assorbiti successivamente nella costruzione delle cattedrali romaniche e gotiche "Costruttori di Cattedrali" individuavano le migliori orientazioni tenendo conto delle influenze simboliche, geologiche e geomantiche, comprendendo l'effetto dei materiali, delle forme, dei colori, dando all'architettura la possibilità di divenire strumento "terapeutico".
Il Feng Shui è l'arte di armonizzare gli spazi in sintonia con l'ambiente circostante. Per percepire i concetti della dottrina cinese bisogna essere consapevoli che l'ambiente esterno è la manifestazione del nostro "ambiente" interno.
Rapporto con la natura e disposizione del terreno
In tutte le culture, era fondamentale il rispetto del genius loci (inteso come ambiente vitale di un determinato sito), il rapporto tra edificio ed intorno ed il rispetto degli elementi naturali (corsi d'acqua, colline, vegetazione). Il Feng Shui dà risalto alle forme ed ai segni del paesaggio analizzandoli e determinando la loro posizione o orientamento.
Il luogo va inteso come l'unione di "forme" Yang (maschile, denso, a punta) e Yin (femminile, vuoto, ondulato). La "Scuola della Forma" analizza i caratteri naturali (montagne, colline, alberi, rocce, corsi d'acqua) e artificiali (edifici, linee telefoniche e infrastrutture in genere). Il paesaggio può esser interpretato secondo forme o simboli (animali).
Secondo la tradizione cinese, il sito è circondato dalla forza dei quattro animali:
La Tartaruga nera rappresenta colline o montagne più elevate, il Drago verde e la Tigre bianca colline più verdi e alte sia a sinistra che a destra, idealmente il Drago dovrebbe essere più basso della Tartaruga, ma più alto e più verde della Tigre, la Fenice una piccola altura posta davanti ad una pianura.
L'ambiente assumerà una qualità metaforica, attribuendo ad una montagna o ad un corso d'acqua una sua rappresentazione
Secondo l'arte Feng, la disposizione del terreno è l'equivalente ai principi energetici del Ch'I (energia sottile, l'equivalente del' energia cosmottellirica).
L'appezzamento di terreno su cui si andrà a costruire dovrebbe essere il più rettangolare possibile, perché viene associato alla stabilità, o circolare associato al metallo che rappresenta il cielo.
Viceversa vi sono delle disposizioni che sono ritenute sfavorevoli come: un terreno triangolare, rappresentato dal fuoco; un terreno stretto e lungo rappresentato dal legno oppure in pendenza.
Ci sono dei rimedi per trasformare un terreno sfavorevole e renderlo compatibile con il Feng. Il terreno triangolare va trasformato in un trapezio, dove la parte più ampia sarà localizzata la casa; il terreno stretto e lungo sarà bilanciato da un lampione o da una fontana e suddiviso in più parti.
Affinché le forze vitali del paesaggio possano esprimersi, alcune loro parti dovrebbero essere lasciate in piena vista, ed altre nascoste o schermate.
Il Feng Shui e la Bioarchitettura nella cultura contemporanea
Il Feng Shui e la Bioarchitettura sono paragonabili a potenti lenti d'ingrandimento che ci consentono di guardare l'ambiente in cui viviamo con altri occhi. Entrambi attribuiscono alla spazio in cui viviamo un ruolo di intermediazione con il benessere psico-fisico .
Negli ultimi anni specialmente con la nascita della Bioarchitettura, anche le popolazioni occidentali tendono a prediligere le vecchie tradizioni abitative verificandone, giorno dopo giorno, i risultati concreti. Vivere in sintonia con la natura non solo è più economico ma aiuta a mantenersi in buona salute.